Gabriele Menna Comincio a picchiare e fare solo rumore su scatole di cartone fin da piccolo poi, con più bidoncini metallici mi costruisco una parvenza di batteria e assordo i vicini. Intorno al 1962 i miei mi regalano la prima batteria, un usato di fine guerra, va benissimo….. Non si trovano batteristi che hanno tempo per insegnare, l’unico sistema è quello di copiare da quelli già capaci, allora incomincio a passare intere domeniche ascoltando e fissando i batteristi che suonano al teatro Galletti, famosissima sala da ballo in voga dagli anni ’50 a Domodossola. Ricordo Tintino, il batterista del complesso I Pupi, che a mio parere era bravissimo ad accompagnare i balli del momento come il Cha Cha Cha ed il Twist, dotato di tanto swing. Sempre al Galletti ricordo un complesso ossolano, “I 4 del Nord” composto da Ugo Bianco al basso, Giuliano Crivelli al sax, Giulio Miserocchi alla batteria e Luciano Rolandini al pianoforte. Erano mostri di bravura musicale che, per noi più giovani, rappresentavano un traguardo da raggiungere. Musicisti che sapevano suonare benissimo e il mio idolo era Giulio Miserocchi, grandissimo batterista, talentuoso, capace di fare, con lo strumento, cose grandiose… era fantastico!!! Successivamente Aldo Laganà e Franco Debernardini sostituirono Rolandini e il complesso cambiò il nome in “Gli Araldi” e io li ascoltai per tutte le tre stagioni della loro permanenza al Galletti e alla sera, a casa, cercavo di ricordare, tentavo di rifare quanto ascoltato, con scarsi risultati. In quel periodo conobbi alcuni giovani domesi che suonavano e che avevano bisogno di un “quasi batterista” che potesse accompagnarli. Mi accolsero tra di loro, cercando di aiutarmi nell’imparare: sto parlando di Divo Papalardo, Alfonso Scarpulla, Flavio Lazzaro, Franco Pallotta, Oscar Vinzio e Pierluigi Marinello.Riuscimmo ad esibirci in qualche spettacolino. Nello stesso periodo mi viene regalata da mio padre, comprata al negozio Cordani di Domo, una batteria nuova, marca Amat con piatti Mogar. Io aggiungo al set un rullante di metallo di marca Rogers, bellissimo!!!!!!! Nel 1963 conosco i fratelli Piero e Gianni Boldini e formiamo un complessino insieme a Giovanni Vanetti, Franco Guaglio, Giorgio Cerizza, partecipiamo a diversi spettacolini, successivamente incontriamo Pierluigi Saccani che suona la fisarmonica. Per vari motivi escono dal complesso Franco Guaglio e Giorgio Cerizza. Pierluigi Saccani smette di suonare la fisarmonica, compra la chitarra basso e diventa bassista. Per lui è abbastanza facile, musicalmente preparato e tanto predisposto. Il nostro genere musicale è esclusivamente suonato, mentre la moda anni ’60 prevede anche canzoni cantate pertanto chiediamo la collaborazione a mio cugino Enrico Tanzarella che si diletta nel canto e così possiamo far ascoltare i brani cantati più richiesti del momento. Battezziamo il complessino col nome “The Boys “. La formazione è :Vanetti alla tastiera, Saccani alla chitarra basso,Piero Boldini alla chitarra accompagnamento, Gianni Boldini alla chitarra solista, Enrico Tanzarella voce solista ed il sottoscritto alla batteria e ci esibiamo in tante feste studentesche ed alcune balere della zona. Poco dopo per problemi di studio Vanetti abbandona il complessino mentre Tanzarella lascia per problemi di lavoro. Verso la metà degli anni ’60 acquisto la mia prima batteria Rogers con piatti Zildjian. Il complessino si esibiva in tante località lombarde e piemontesi, con qualche puntatina nella Svizzera Ticinese, mentre a Domodossola suonavamo al Teatro Galletti che cominciava a risentire la concorrenza della nuova sala da ballo “Il Trocadero” del grande amico Vittorio Mangia. Cominciammo ad esibirci anche lì. Compriammo tutto l’impianto di amplificazione nuovo più strumentazione, suonando come supporter con artisti di fama nazionale in varie sale da ballo fuori provincia. In quel periodo entra nella formazione un giovanissimo musicista figlio d’arte “Bani Miserocchi” che suona il basso e qualche volta anche la tromba, pertanto Saccani passa a suonare la tastiera. I Boys si sciogliono alla fine del 1967. Dopo varie mie esibizioni con diversi gruppi, verso la fine del 1968 insieme ad alcuni amici formiamo il complesso “ Unione 68” con all’organo Pietro Mencarelli, al basso Renzo Boltrizzi, alla chitarra Gianguido Radici ma dopo circa un’ anno escono Boltrizzi e Mencarelli sostituiti da Ugo Bianco al basso e Divo Papalardo al sax formando il complesso “ Unione ’70 “ dove finalmente si sostituisce la parola complessino con “gruppo” e siamo chiamati esibirci continuamente. Voglio ricordare i nomi degli amici che hanno fatto parte dell’Unione ’70, oltre a quelli nominati sopra, sperando di ricordarli tutti e ringraziarli per la collaborazione ed amicizia e per le tantissime avventure passate insieme sperando di ricordarli tutti, con grande stima ed affetto! Alla voce e tastiere Patrizio Malvone elemento con spiccate qualità canore e grossa predisposizione nel suonare le tastiere e anche autore, Il compianto Franco Franceschetto voce e basso, Beppe Scarpulla voce e chitarra, Giancarlo Celletti voce e tromba, Gigi Saccani tastiere,Tiboni Mauro alla tromba, Ambrogio Galizia al sax, Franco Giardina alle tastiere, Ferraris Oreste al sax, Petrucciani Elis tecnico audio, Miserocchi Ornella voce solista, mio fratello D’Arco Menna Ottavio alle percussioni, Malvone Luciano alle tastiere, ,Amigliarini ”gildo” Adriano al trombone, basso, tromba e flauto, Ugo Ravasio tecnico luci,Turba Vincenzo alle tastiere, Felicino Varetta alle tastiere. Dopo aver suonato in parecchie sale da ballo di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia ed un luglio al mare in un “night” il gruppo sul finire degli anni ’70 si scioglie. I generi musicali cambiavano, alle orchestre veniva richiesto tanto ballo liscio. Con l’inizio degli anni ’80 proliferarono tantissime feste campestri, il genere musicale richiesto era il ballo liscio e pertanto volendo suonare in pubblico bisognava adeguarsi. Ricordo diverse formazioni del momento con amici come Beppe Paravati al clarinetto,Antonio Manti alla tromba,Gianpiero Dusetta al basso,Davide Conti alla fisarmonica,Paolino Palmitano alle tastiere,Claudio Viscardi alla chitarra e basso, Vincenzo Pellegrino voce solista, Sandro Salsi alla chitarra, basso e trombone, Beppe Russo alla chitarra, Paolo Guglielmetti alla fisarmonica, Luca Guglielmetti al sax, Fabrizio Balducci alle tastiere,i l compianto Ferraris Maurino. Finalmente formiamo un gruppo stabile che suona in tantissime feste estive, “I Panna e Cioccolata” con Mauro Pagnanelli alle tastiere, Pierino Cento alla chitarra, Gianpiero Dusetta al basso, Moreno Bossone alla fisarmonica, Ferraris Maurino al sax,Tomola Pietro al sax, gruppo che dopo tre anni di lavoro ridusse l’organico con l’uscita di Pierino Cento ed il sottoscritto. Sul finire degli anni ’80 insieme a Divo Papalardo al sax, Sandro Salsi alla chitarra, Germano Marchioro alla fisarmonica, Claudio Viscardi al basso formiamo il gruppo “Gli Albatros” con un genere musicale tipo anni night anni ’60. Quando dal gruppo, per motivi di lavoro escono Salsi e Viscardi, vengono sostituiti da due fratelli gemelli simpaticissimi: Mauro e Tiziano Piola al basso e alla chitarra ed entra nel gruppo una simpatica e bravissima cantante :Rita Foglietta. Il gruppo si esibisce in tantissime feste, successivamente esce Tiziano Piola che viene sostituito da Beppe Russo alla chitarra, entra Beppe Paravati al clarinetto e sax, esce Beppe Russo per motivi di lavoro e subentrano i fratelli Corrado e Max Pidò rispettivamenta alle tastiere e chitarra, clarinetto e sax. Esce Germano Marchioro sostituito da Giuliano Pozzi alla fisarmonica alcune volte sostituito da Dario Pozzi. Il gruppo si esibisce parecchio ma verso la metà degli anni ’90 si scioglie e viene “rifatto” con Mauro”gildone”Piola al basso, Alessandro Allegranza alla fisarmonica, Divo Papalardo al sax, Robertino Ceschi chitarra e voce, Arianna Leonardi voce.. Parteciparono anche Massimo Romeo e Maurino Olzeri alle tastiere. Dopo un breve periodo esce per motivi di studio Arianna e subentra la cantante Caterina Di Palma “Ketty”. Saltuariamente partecipa anche Max Pidò al sax. Il gruppo si esibisce tanto, anche fuori provincia e regione, poi esce Ketty e subentra Mary, cantante non domese, entra a far parte del gruppo il chitarrista Federico Falcone e facciamo una stagione estiva con Romina e Marco Stella rispettivamente voce e batteria, alla fisarmonica Davide Conti. Con Marco Stella grande batterista, ottimo insegnante e caro amico, cerco di aggiustare le mie grandi lacune ed imprecisioni nel suonare, per fare un piccolo passo in avanti. Marco è molto paziente con me… Verso il 2005 il gruppo Albatros si scioglie e personalmente accuso un grande vuoto, mi manca il suonare per la gente… Ed eccoci ai giorni nostri: con un gruppo di amici ci troviamo per suonare musiche degli anni ’50: Buscaglione, Carosone, Luis Prima e anche Renzo Arbore. Inizialmente con me ci sono Fabrizio Moroni al sax, Walter Marinello alla tromba, Andrea Locatelli”Loca” al sax e clarinetto, Giancarlo Celletti”Cello” sia voce solista che tromba, Andrea Bevilacqua al piano, Gianguido Radici alla chitarra, Adolfo Macrì al basso e Francesco Porrino al trombone. Successivamente per vari motivi escono dal gruppo Locatelli, Bevilacqua, Macrì, Radici e Porrino e subentrano Antonio Manti alla tromba, Frank Dieni al sax baritono, Divo Papalardo al sax tenore, Sergio Pinducciu al basso, Sergio Rolandi alla chitarra e Alessandra Balagna tastiere e percussioni. Al gruppo così formato viene data una impostazione musicale swing anni ’50. Ci chiamiamo “ Quelli di Fred e gli altri” e facciamo parte dell’associazione “Avanzi di balera Ossolani“ con la quale ci esibiamo in varie feste. Contemporaneamente suono anche con Gilberto Burberi al sax, Raffaele Burberi al sax, Walter Marinello alla tromba, Claudio Viscardi al basso, Divo Papalardo alla chitarra, Carletto Darioli al trombone e Marta Porrino al clarinetto. Il nome del gruppo è “Dixiotto”, con musiche americane anni ’40/’50. E’ molto bello ritrovarsi almeno una volta alla settimana a suonare con gli amici. ciao a tutti, Gabriele